Onorevoli Colleghi! - La sfiducia e il malessere sempre più crescenti e diffusi tra i cittadini verso la politica e i suoi protagonisti istituzionali sono in questi ultimi mesi in preoccupante aumento e finiscono per trasformarsi in un calo di fiducia verso le istituzioni pubbliche. Tutto ciò impone una profonda riflessione e una risposta seria da parte del mondo politico e istituzionale. La credibilità delle istituzioni e della condotta dei suoi rappresentanti è infatti premessa indispensabile della vita democratica e della fiducia dei cittadini verso chi li rappresenta.
È quindi necessario ridare piena credibilità alla politica e ai suoi protagonisti, e ciò passa anche attraverso la riduzione dei privilegi e degli sprechi, aumentando la trasparenza, l'efficienza e l'efficacia da parte di chi ricopre cariche elettive, recuperando e ridando priorità al concetto di etica pubblica.
In questo senso si crede che un contributo possa e debba venire dalla revisione della normativa vigente sulle incompatibilità nell'ambito delle cariche elettive.
L'istituto dell'incompatibilità tra funzioni istituzionali è già in parte presente nel nostro ordinamento giuridico ma con notevoli limitazioni. La proposta di legge che si sottopone alla Vostra attenzione prevede, invece, di estendere a tutti i livelli elettivi questo istituto, impedendo così la possibilità di cumulo degli incarichi pubblici da parte di un medesimo soggetto.
Si pensi, a titolo di esempio, alla possibilità attuale di poter ricoprire contemporaneamente la funzione di sindaco o di assessore comunale, e contestualmente quella di parlamentare. Ci troviamo di